
Altro Flash dalla tappa Mipaaf di Borgo La Caccia.
Questa volta parliamo con Alessandro Dell’Anna al quale poniamo il solito quesito. Problematiche dell’allevare oggi in Italia e quali sono le misure da adottare per migliorare e dare impulso al comparto.
Ecco il suo parere:
“Cominciamo col sottolineare due problemi fondamentali. In Italia c’è poco mercato e manca, rispetto all’Europa, una uniformità di giudizio morfologico/attitudinale. Tutto sta nel capire che “tipo” di cavallo si voglia creare qui da noi. Altro problema di non secondaria importanza è l’individualità spiccata esistente nel nostro mondo. Nascono e muoiono tante, troppe associazioni allevatoriali e la parcellizzazione non porta all’unità ma alla divisione. Quello che manca nel nostro settore è una figura che abbia competenze sia di cavalli che di marketing che possa effettivamente organizzare, nei minimi dettagli ed in maniera funzionale manifestazioni, aperte a tutti gli stud – book, al fine di valorizzare la nostra produzione ed incentivare il mercato. Gli istruttori ed i mediatori sono più portati ad indirizzare i loro allievi/clienti amatoriali verso l’estero per una semplice fattore: le commissioni sono più alte e meno “divulgabili”. Ritengo che una soluzione potrebbe essere quella di organizzare gare riservate a costi irrisori dove, i cavalli in vendita, dovrebbero essere corredati di esami clinici e radiografie recenti per facilitare ed abbreviare le trattative e le visite di compravendita. Semplificazione, promozione ed unità di intenti.”
Ringraziamo anche Alessandro Dell’Anna per la disponibilità ed il tempo dedicatoci, facendogli i migliori auguri per il suo allevamento.
Fabrizio Bonciolini & Susanna Fusco
Ottobre 2016