
San Giovanni In Marignano mette nella valigia di Bryan Mascenti una consapevolezza. La consapevolezza di avere sotto la sella un cavallo che, in prospettiva, potrebbe diventare un compagno di viaggio importante. Più di una consapevolezza è una conferma, in quanto Fentanil, questo il suo nome, è da un pò che sta facendo bene, molto bene.
Non è semplice, Fentanil (Cento x VDL Corland-2010 – stallion – grey), un pò macchinoso, non tanto veloce, ma ne ha e i margini di miglioramento ci sono, eccome se ci sono.
Bryan è un cavaliere di “lungo corso”, “abituato” a lavorare con cavalli giovani o meno giovani affidatigli da proprietari, o da situazioni particolari ….. come ad esempio Ciao Ciao, cavallo letteralmente “strappato” al macello, lavorato, ricostruito e capace di vincere tanto, anche in Gran Premio (ora fermo per un infortunio) o come Monaco, cavallo oggi sotto la sella di Harrie Smolders col quale ha recentemente conosciuto la gloria di una vittoria in un Gran Premio Internazionale.
Bryan ci crede in Fentanil e ci crede soprattutto da quando è stato “adocchiato” dal tecnico della seconda squadra, Marco Porro, col quale è nata una collaborazione sia tecnica che programmatica che sta cominciando a dare i suoi frutti.
Fentanil ha vinto il Gran Premio a San Giovanni in Marignano, ma non è questo il punto. L’importante è il lavoro, la progressione, l’esperienza e la routine per cercare di andare a saltare in palcoscenici intriganti e meritevoli di sacrifici, sudore, qualche ansia e determinazione.
La palla di vetro non ce l’ha nessuno e quindi non possiamo sapere se Bryan e Fentanil, domani, potranno meritarsi quei palcoscenici, ma i presupposti qualitativi del cavallo, l’esperienza e la bravura del cavaliere e la supervisione di un grande tecnico, sono una discreta garanzia che qualcosa di buono succederà.
In bocca la lupo !!
il barrage di Bryan e Fentanil nel GP di San Giovanni In Marignano
Fabrizio Bonciolini e Susanna Fusco
07 maggio 2018
foto e video per gentile concessione di Bryan Mascenti